Un itinerario che spazia dai rari cicli di affreschi di epoca carolingia e, attraversando la fantasiosa stagione romanica e gotica, si conclude nello splendore rinascimentale di Lugano alla chiesa di Santa Maria degli Angeli dove B. Luini ha lasciato un suo indimenticabile capolavoro.

Nel maestoso scenario delle valli alpine si trovano chiese, castelli e borghi fortificati, insospettati e poco noti monumenti ricchi di testimonianze pittoriche di grande interesse e a volte di bizzarra o fantastica suggestione.

Giovedi 24 Castel Pietra/Bolzano
Castel Pietra in posizione strategica al confine tra Tirolo e Repubblica di Venezia e quindi efficace struttura di controllo del passaggio della valle, con divertenti affreschi cortesi ricchi di simboli e allegorie su temi erotici. Per chi lo desidera può essere previsto uno spuntino con prodotti tipici trentini e un calice di vino (10€) . Bolzano visita ad alcune delle chiese di epoca gotica del centro storico che conservano cicli pittorici di elevata qualità, come i pregevoli affreschi di scuola giottesca nella chiesa dei Cappuccini e in s.Domenico, dove si trovano anche il drammatico Trionfo della morte e, nel suggestivo chiostro, gli affreschi di Friedrich Pacher (1496), pittore nordico proto rinascimentale autore anche del magnifico altare nella vecchia parrocchia di Gries. Sistemazione e cena in Hotel.

Venerdi 25 Bolzano/Terlano/Naturno/Glorenza
Una passeggiata nel centro di Bolzano per ammirare la piazza delle erbe che dal 1295, ospita il colorato mercato di frutta e verdura, che si tiene tutti i giorni tranne i festivi e sabato e domenica. Ancora oggi, come 800 anni fa, i bolzanini vengono qui a fare la spesa: una passeggiata lungo questa piazza, con i vicoli e i famosi portici che partono da qui, è il modo migliore per respirare l’atmosfera tranquilla e mitteleuropea di Bolzano. Poi la Fontana del Nettuno, una delle 100 fontane più belle d’Italia. La gotica parrocchiale di Terlano con divertenti cicli trecenteschi, quindi la sorprendente chiesetta di S. Proclo a Naturno con i rustici e ingenui affreschi di epoca carolingia. Quindi Malles la minuscola chiesa di S. Benedetto dell’VIII secolo al cui interno sopravvivono robusti affreschi pre carolingi tra cui l’unico ritratto esistente di un orgoglioso signore franco. Quindi la cripta del monastero benedettino di Monte Maria a Burgusio che conserva il maggior ciclo di pitture romaniche della regione.
La giornata si conclude a Glorenza, piccola cittadina medioevale perfettamente conservata all’interno della cinta muraria con caratteristici porticati. Sistemazione e cena in Hotel.

Sabato 26 Glorenza/Tubre/Mustair/Lugano
A Tubre si trova l’antico ospizio dei gerosolimitani, la cui tipologia su pianta a croce con vestibolo a due piani è uno straordinario esempio di architettura tardoromanica locale, arricchito da notevoli affreschi del tempo. Si entra quindi in Svizzera per visitare la chiesa di San Giovanni a Mustair, col più grande ciclo di affreschi carolingi del IX secolo oggi esistente, e i coloratissimi rifacimenti romanici del XII-XIII secolo nella chiesa del convento, con la più antica statua monumentale di Carlo Magno fondatore del complesso. La torre , costruita dall’anno 957, è forse la costruzione profana più antica dell’arco alpino. Si prosegue quindi verso l’Engadina e dopo aver attraversato lo splendido Parco Nazionale Svizzero si giunge a Lugano dove faremo sosta per ammirare la chiesa di Santa Maria degli Angeli affrescata da B.Luini portatore del Rinascimento in queste vallate. Si prosegue quindi per Bresso dove l’arrivo è previsto intorno alle 20.00.

24/10-26/10 2019 viaggio a cura di Paolo Pastore – organizzazione tecnica Sconfinando.

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